giovedì 2 giugno 2016

Magna Charta (Femminile singolare)

Venite qua, bambine mie, tutte e tre, che vi devo parlare. Tu, la prima, sei grande, tirannica, dolcissima. Tu, seconda figlia, sei bella da togliere il fiato. Tu, l'ultima, così piccola che occupi tutto il mio mondo e le mie giornate, ascoltami.

Venite qua, debbo spiegarvi come si fa a crescere donne libere e forti. Finora ho dovuto solo pettinarvi, sfamarvi, vestirvi e svestirvi, e dormire poco. 
Adesso però, viene la parte difficile. I tempi sono brutti, bambine: possono succedervi cose terribili solo perché siete femmine, e io devo mettervi in guardia. 

Devo farvi capire che avete il diritto di amare chi volete voi e di dire di no a chi vi ama male. 

Il diritto di fare le vostre scelte senza ascoltare chi proverà a impedirvelo dicendo: "ma tu non puoi, tu non devi, perché sei femmina, perché sei madre". 

Il diritto di voltare le spalle a chi avrà bisogno di piangere e chiedere perdono per avervi fatto del male.

Non  c'è amore senza rispetto e cura e forza. 
Devo farvi capire che amare significa semplicemente volere il bene dell'altro.

Io e papà vi dobbiamo mostrare, anche con l'esempio, che la vostra libertà di femmine è sacra tanto quanto quella dei maschi. Non di più: uguale.

Papà e mamma insegnano, anzi mostrano, ai figli come si ama e come si deve essere amati. Come si accetta l'altro e come si dice di no.  

Bambine mie, ascoltatemi, è semplice. 

Se vi dice che non andate bene, che dovete cambiare, che quello che siete non basta: scappate. Scappate soprattutto se ha anche ben chiaro in testa un modello al quale dovreste corrispondere. Quella non siete voi: è sua madre. 

Se l'unico motivo per cui dovreste rimanere con lui è perché lui vi ama, scappate. 

Nessuno deve avere paura, mentre dice: "Non ti amo più".  Se ce l'avete, mentre lo dite, è arrivato il momento di correre.

Abbiate paura solo se vi state accontentando, solo se qualcuno vi costringe a fare qualcosa che non volete. 

Scappate, bambine, scappate lontano. Quelli non sono uomini, sono bambini mal cresciuti e sanno fare del male. Gli uomini veri possono anche fare a meno di voi. 

Ho finito. E adesso aiutatemi a rassettare questa casa, che è un casino. Ve lo chiederei anche se voi foste tre maschi.