domenica 15 dicembre 2013

Si sieda pure su questo bisòlo

- Solal! 
- Che c'è, Ariane? 
- Ho scritto un post originalissimo che si intitola "Sei siciliano se..."! 
- Ariane, il web è pieno di 'sta roba; da un decennio, almeno. 
- ... 
- Da qualche parte ci deve essere pure: "Sei di F***** se...". 
- No! 
- Sì. 
- E ora cosa faccio col mio? 
- Pubblicalo, tanto non se ne accorgerà nessuno. 
- ... 


Il mio contributo ai luoghi comuni sul web 

Pensi di essere siciliano ma non ne sei sicuro al cento per cento? Scoprilo con il pratico test per siciliani centro-orientali! 

Sei siciliano se: 
- Saluti un amico chiamandolo:‘mbare! 
- Incontri un'amica e le dici: commare! 
- Il tuo tipico approccio galante per strada è: “Ah bedda di unni pisci!” o, in alternativa: “Scusa, ti pozzo conoscere?”, ma anche: "Paparedda, ssei ssola?".
- Sai esattamente dove è ubicato Valguarnera Caropepe. 
- Per te Biella si trova da qualche parte nel nord, sopra l’Emilia Romagna. 
- Il Continente comincia all’altezza di Scilla. 
- A nord della Sicilia c’è la Calabria Saudita, abitata dai calabrolesi. 
- Non sai distinguere l’accento milanese da quello padovano. 
- Declini “Etna” al femminile. 
- Per te le femmine hanno lo sticchio e non la figa e i maschi hanno la minchia e non l’uccello.
- Sei laureato, ma sei ancora convinto che si possa dire sia “scatola” che “scatolo”. 
- Sei laureato, ma continui a uscire la spazzatura e a entrare la macchina nel garage.
- Pensi che “minchia” e “spacchio” siano delle congiunzioni. 
- Non credi che si possa sopravvivere senza conoscere il significato dei termini “scotolare” e “mappina”. 
- Quando qualcuno ti dice: 
t’ha mmoriri to’ mà, 
a fa ‘nto culu tu e cu non tu dici, 
figghiu i sucaminchia, 
puppo, 
va suchiti un prunu, 
ddu sticchiu i to matri, 
ti offendi assai. 
- Spesso vieni assalito dal dubbio: “si scrive pensare o penzare?”. 
- La domanda “Quanto vi sbagliate tu e tua sorella?” per te non è un modo retorico per sottolineare i loro errori.
- Quando finisce la processione, per sì e per no vai in chiesa a baciare i piedi alla santuzza.
- Hai postato su Facebook almeno una foto di te in spiaggia dopo il 21 settembre. 
- Sai cos’è la brioscia col tuppo. 



- Almeno una volta hai pensato: ora vado al nord e apro un chiosco di granite. 
- Non vai in vacanza in Sardegna. 
- Tra il personale medico e paramedico di qualunque ospedale d’Italia c’è almeno un tuo parente di secondo grado, un conoscente, un compaesano, una commare o un compare. 
- Quando viene a trovarti l’amico straniero, lo porti a visitare tutti i posti interessanti della tua zona, compresa la sagrestia della chiesa e il conigliaio di tuo nonno. 
- Sai che uno straniero si riconosce perché d’estate fa colazione con cappuccino e brioche. 
- Almeno una volta nella tua vita hai detto a un abitante della Pianura Padana: “Quando noi andavamo a teatro a vedere le tragedie greche, voi vi spulciavate sulle palafitte”. 
- Almeno una volta nella tua vita hai pronunciato la frase: “Guarda che spettacolo, eh, il mare azzurro e la neve sull’Etna, una vista così non c’è da nessun’altra parte!” 
- Hai un complesso di superiorità rispetto al resto del mondo. 
- Per te “Totò e Peppino a Milano” non è un film comico, bensì un documentario sull’emigrazione di Rai Educational.

27 commenti:

  1. Non ho dubbi!!!! Sicula sugnu!!!
    Flo

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  2. Le so tutteeeeeee.....Stefia.

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  3. Convengo,in ognuno di noi c'è un Gattopardo che graffia.

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    1. Il buon vecchio principe Tomasi è stato il primo a mettere in giro i luoghi comuni sul siciliano; i più raffinati.

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  4. Convengo,nel mio cuore c'è un Gattopardo.

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  5. Hai colto nel segno molto bene, come sempre d'altronde!Lina

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  6. anch'io mi ritrovo, non in tutto....................ca fossi la padana sta colpendo?ornella

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    1. ahahah! è che l'estero ci fa uno strano effetto...:-)

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  7. sto diventando anche dislessica la" padania"..., mi correggo

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  8. Non le ho capite proprio tutte essendo del nord...... della Sicilia! Comunque un mio collega villico di Catania mi suggerisce come approccio "paparedda ssei ssola?!?!?" Aggiungi anche da parte di noi nordici: compare lo Stretto oggi sembra un lago

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    1. Oh finalmente! Questo è proprio quello che stavo aspettando: il vostro contributo ai luoghi comuni! Bravo/a!
      Paparedda ssei ssola? è il mio preferito. Ora lo aggiungo :-)

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  9. confesso che io da tosco romana trapiantata in Piemonte non ho capito tutto. Per quanto il siciliano qui a Torino sia la seconda lingua! (considerate ke appena arrivata qui mi hanno detto "sao qual è la parola più usata da qst parti? "Minchia")
    cmq mi incuriosisce sapere cosa sia il tuppo...

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    1. Il tuppo è ...oddio come si traduce? Ah, ecco: lo chignon. Ho messo una foto, così si capisce meglio :-)

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    2. mmmmmmm buone quelle!!!!!
      io le chiamo veneziane...ma allora???
      cmq devo assolutamente andare in sicilia! voglio provare il tuppo e tutto il resto...

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    3. Tutto il resto, anche che qualcuno ti apostrofi per strada con un elegante "Bedda di unni pisci)"? (sono sicura che non hai bisogno della traduzione, ahahahah!)

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    4. in realtà si, io ho semplicemente pensato "bella dove vai?"
      no??
      non ho siciliani a portata di mano in questo momento! :)

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    5. avrei apprezzato la tua traduzione.
      (visto che il collega siciliano ha detto: ciao bella, dove pisci? ma anche a lui non faceva tanto senso. Forse per dire dove abiti..ma non era convintissimo.
      Vabbè...

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    6. Ecco la traduzione: "ciao, fanciulla, ma sai che sei proprio bella nella zona del corpo con la quale esegui la minzione?". Ovviamente è un complimento. :-)

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  10. Io non sono siciliana ma mi hai fatto morire uguale. Ho amici e amici siculi, sono convinta che amerebbero il tuo post!

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  11. Vorrei aggiungere che in Sicilia il 2 novembre i morticini portano un regalino ai bambini e che come dolce tipico ci sono le ossa di morti.

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    1. Eh, cara, ma questa informazione nel mio blog c'è già:

      http://belledelsignore.blogspot.it/2013/11/danse-macabre.html

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  12. Che post commerciale. Preferivo quando era un blog underground.
    Luigi

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