domenica 16 marzo 2014

L'Orlanda Pelosa






Le donne e i peli ner, karma e dolori, 
luce pulsata e atroci cere io canto 
che strappan bulbi da diversi fori 
e sulle ascelle fan gridare alquanto; 
di tutto lo spettro vid’io i colori,
quando la spatola spalmò l’unguento 
laddove un gran piacer se tocco sento. 

Era di Venere il monte barbuto, 
che tanto diletta gli uomini ogn’or, 
finora ad essi era invero piaciuto 
peloso alquanto e di ogni color; 
cambia la moda, non va più il velluto
e il pelo viene in odio al signor, 
sì tanto che le donne cominciaro 
a farselo spennare paro paro. 

Eran mutati i gusti nel reame 
e guerra senza quartier fu dichiarata 
a chi sulla passera col pelame 
non passava neppur ‘na rasoiata; 
villoso poté restar lo lor salame, 
la nostra figa andava depilata! 
Così conviene sempre al gentil sesso: 
seguire, invano, il voler d’un fesso! 

Volesse il cielo che muti il costume! 
Lasciar libero il crine di mostrarsi 
folto e incolto senza temere il lume; 
dall’estetista non più dissanguarsi 
e per le mutande lasciar spuntar le piume. 
Ginocchia pelose, labbri baffuti, 
alluci irti e polpacci pizzuti: 

perché lo mascolo detta la legge 
e ci costringe a estirpare i peli? 
Perché supine e a mo’ di gregge 
subiamo inerti i suoi voleri? 
Forse ch’egli non fa rutti e scoregge? 
E non è certo modo da cavalieri! 
Fermiamo del pelo la messa al bando 
e riprendiamoci il telecomando!


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12 commenti:

  1. jajajjaja io mi unisco alla lotta!

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  2. faccio bene io una volta all'anno cioè quando è ora di andar al mare,d'inverno della ceretta me ne frego perchè son tutta coperta la tua cuagina lori che non va dall'estetista ma usa il rasoio

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  3. Veramente da quando ha cominciato ad imbiancarsi da quelle parti ho deciso di levare di mezzo la cornice. Costa di più tingerla che eliminarla. Odio il brizzolato.

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  4. Non ho parole.Complimenti per la vena poetica,dissacrante ma pertinente.
    Senti odore di estate?

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    1. Ariosto si rivolterà nella tomba, ma quando l'ispirazione urge, non bisogna frenarsi :-)

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    2. E non frenarti, non frenarti..
      E poi sei riuscita a lasciare senza parole Solsido. ..e questo è un miracolo!

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  5. Bella ma deboluccia la chiusa, chi ci crede che vuoi lottare per il telecomando? Chissà quali erano gli altri finali possibili che hai scartato!
    Luigi

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    1. Veramente,quella del telecomando voleva essere una metafora assoluta...simbolo dello strapotere arbitrario del maschio!

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    2. Lo scettro moderno.
      Luigi

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  6. un po più sgambata x lo suo piacere si può fare
    ma tutta depilata con la cera lui s ha d attaccare!
    attaccare, si, e tirar forte
    ma a cosa? che non v è più appiglio?
    che ormai la triste sorte
    è toccata pure al sopracciglio?
    per quanto io lo ami e lo rispetti
    concedergli potrei ancora li baffetti
    ma la patata no, non mi sta bene
    a meno che l i stesso faccia col suo pene!
    :) sei contagiosa!!

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