- Uomini. Non ti sposano perché sei bella o intelligente. Ti sposano perché vogliono avere qualcuno che tiene in ordine la casa, che lava, che stira, che fa da mangiare. Vogliono una serva e anche una mamma per i loro figli. Se fai bene tutte queste cose, loro sono contenti.
- Chi ha parlato? Sei stata tu, Glenn?
- No, Ariane. Era una badante moldava che passava sotto la tua finestra.
- Cosa voleva dire?
- La verità, Ariane. Lo sai anche tu che le badanti moldave parlano solo per diffondere il Verbo. Le loro parole sono scolpite nella pietra.
- ...
- Se palliduccia, Ariane. Come mai, la badante ha forse colpito nel segno?
- Quello che ha detto sarà pure vero in generale, ma non per me e Solal.
- Ah no?
- Certo che no. Solal mi ha sposata perché ero un’intellettuale di bella presenza e perché ci amavamo come due persone fatte l’una per l’altra.
- Noto che usi l’imperfetto. Brava.
- Ci amiamo ancora.
- Certo.
- Però, forse, io non sono più un’intellettuale di bella presenza.
- E come mai questo rigurgito di lucida auto-consapevolezza, Ariane?
- Perché ho uno specchio in casa e perché non riesco mai a vincere a Ruzzle.
- Prove schiaccianti. Ma il punto è: Solal è contento?
- Certo. La donna della sua vita gli è accanto e gli ha dato tre splendide figlie.
- Ma la donna della sua vita non sa stirare.
- Non è che non sa, è che non vuole. All’università ho studiato Letteratura, non Economia domestica.
- La donna della sua vita, parole della Supersuocera, è “una casinista”.
- Suvvia, per due calzini spaiati!
- La donna della sua vita non sa nemmeno fare la polenta istantanea. E carbonizza la bistecca al sangue.
- Sarà capitato un paio di volte.
- La donna della sua vita non vuole andare in campeggio, però poi a casa sua sembra che si sia appena tenuto un rave party e che i partecipanti abbiano dovuto tagliare la corda perché è arrivata la polizia.
- Descrizione icastica ma un po’ iperbolica, Glenn.
- Me l’ha suggerita Solal.
- Davvero? Perché, vi parlate?
- Certo, viene a piangere sulla mia spalla ogni volta che non trova nemmeno un pantalone pulito nell’armadio.
- Ma dài! E io che credevo che voi conversaste solo di pesca sportiva.
- Anche; poi però con me si sfoga.
- E cos’altro ti dice?
- Non lo vuoi sapere.
- ...
- ...
- Glenn?
- Sì?
- A questo punto dovresti ridere satanicamente.
- A questo punto, Ariane, dovresti arrenderti all’evidenza e ammettere che tu e lui siete come tutti gli altri milioni di lei e lui. Banali, schematici, seguite meccanismi elementari e comuni, siete tristemente prevedibili e scontati.
- Dicerie!
- Ammettilo, Ariane. Siete come tutti gli altri.
- Mi rifiuto. Il mio matrimonio è diverso.
- In cosa?
- ...
- ...
- Vai, Glenn, colpisci con la tua risata satanica.
- No, non rido.
- Perché?
- Perché io non sono messa meglio di te.
- TU? La stragnoccona arguta che lascia tutti a bocca aperta, che passa la sua vita tra una Spa, una pedicure e un aperitivo in centro?
- Io. Quella che i mariti delle altre cercano per evadere dalle loro prigioni senza sbarre, con solo due esiti possibili della relazione: o tornano dalle loro serve, o la vogliono trasformare in serva.
- ...
- ...
- Quindi tu, Glenn, sei una possibile me?
- Sì. La mia unica alternativa alla solitudine è diventare l’Ariane di un Solal.
- ...
- Ovviamente preferisco la solitudine.
- ...
- Almeno non devo stirare camicie e poi sentirmi dire che non lo so fare.
- ...
- ...
- Glenn, ci facciamo un goccetto?
- Cos’hai in casa?
- Zibibbo.
- No grazie, vado al bar.
- Ti prego, Glenn! Non abbandonarmi. Ascolta, conosco uno che potrebbe piacerti. Se vuoi te lo presento.
- E chi è?
- Un tipo molto affascinante. Sareste perfetti, insieme.
- E come si chiama questo tipo affascinante?
- Wyoming.
- Wyoming?
- Sì.
- E con chi è sposato?
- Non è sposato.
- Allora non mi interessa.
- ...
- ...
- ...
- Comunque, Ariane, le camicie vanno stirate con l’appretto, se no le pieghe non se ne vanno.
- Glenn, mi sarebbe più utile qualche consiglio da femme fatale.
- Con te sarebbe sprecato, Ariane.
- ...
Breve e mesta risata satanica.
Vedo che hai almeno fatto un tentativo di farli conoscere!!!
RispondiEliminaLuigi