- Solal, sai che forse ho finalmente capito perché sei l’uomo della mia vita ma non l’uomo con cui dovrei vivere?
- Eh?
- Perché funzioniamo in modo diametralmente opposto.
- È vero, Ariane! Tu sai fare - male - tante cose contemporaneamente...
- ...mentre tu invece sai fare - male - una sola cosa alla volta. Ma non è questo ciò che ci divide.
- Ah, no?
- No: il problema è che tu sei tattico e io sono strategica. Non può funzionare.
- Se vuoi fingo di aver capito cosa vuoi dire, Ariane.
- La tattica è la capacità di affrontare una battaglia; la strategia invece è una visione a prospettiva ampia che ti permette di vincere la guerra.
- Quale guerra?
- Pensa ad Annibale, ad esempio; durante la seconda guerra punica, si dimostrò un genio della tattica militare: con la sua famosa mossa a tenaglia, sbaragliò i romani in tutte le battaglie; a Canne ne fece fuori 40.000, per dire. Poi però perse la guerra: perché aveva sbagliato strategia.
- Ma se si era portato dietro pure gli elefanti!
- Appunto: morirono tutti di freddo valicando le Alpi; sopravvisse solo il mitico Surus, il suo elefante personale.
- Cosa c’entra con me questo? Io sono perfettamente capace di un’ampia visione prospettica.
- Ti sbagli; se tu fossi un allenatore, Solal, forse riusciresti a vincere qualche partita, ma io porterei a casa lo scudetto.
- Donna, non parlare di cose che non conosci.
- Prendi ad esempio la spazzatura.
- Eh?
- Quella volta che pioveva e io, strategica, ti ho detto: buttala stasera, che domani sarà peggio.
- E io l’ho buttata.
- Tu l’hai nascosta in cantina.
- ...
- Hai adottato la tattica di Quinto Fabio Massimo, il Temporeggiatore.
- ...
- Ma in guerra, caro Solal, non si può sempre rimandare lo scontro. Infatti, poi, io l’ho ritrovata. In cantina.
- Questo però non significa che la mia tattica non abbia funzionato.
- E come? Volevi prendermi per sfinimento?
- No. Aspettavo.
- Cosa?
- Che la buttassi tu.
- ...
- Come poi è successo.
- ...
- Quindi la guerra l’ho vinta io. Con la tattica.
- ...
- Tu, invece, Ariane, sei come Annibale. Una grande stratega perdente.
- ...
- Ora fammi un favore: stirami un paio di pantaloni. E cerca di stirarli in modo strategico. Con la piega centrale, ad esempio.
- ...
Nooo, tattica e strategia.... Anche da noi se ne discorre spesso, ma in genere io fuggo davanti alla scientificità del marito.... Se vede il post mi sa che toccherà affrontar finalmente il discorso... Deedli
RispondiEliminaEh, già! L'eterno dilemma: tattica o strategia?
EliminaLa strategia si può vedere come una impostazione armonica di un gruppo di tattiche. Tattiche che insomma sono messe in relazione da un quadro generale ;)
EliminaLa prossima volta che porta la spazzatura in cantina ficcagliela nell'automobile ;)
E pensi che non abbia provato anche questa tattica? Se la porta a zonzo finché il sacco non comincia a dargli consigli sull'itinerario... :-)
Eliminala guerra della spazzatura la coinosco bene,rimane davanti alla porta di casa per tutto il giorno senza che nessuno la butta
RispondiEliminaBenvenuta nel mio club!
EliminaMannaggia....questo post è meglio che lui non lo legga....sarò forse una delle poche mogli che non ha mai buttato la spazzatura...questo lo sa fare BENISSIMO, anche perchè tra compostiera in giardino e riciclo selvaggio della minima cartuzza, il sacchetto è veramente piccolo e quasi inconsistente!! :) Stefia.
RispondiEliminaLo dico sempre, lo sposerei se i problemi della convivenza fra uomo e donna si limitassero a come spremere il tubetto del dentifricio.
RispondiEliminaL'uomo della vita con il quale non si riesce a vivere...oddio, era così semplice formularlo?!
RispondiEliminaFormularlo è semplice; liberartene no. Scendere a patti: una scelta.
EliminaPropongo di inamidargli le mutande...
RispondiEliminaDo
Eheheh...è un'idea. Ti faccio sapere se funziona.
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