Loro sono tantissimi. Tu sei da sola. È una lotta impari, non ce la puoi fare. Eppure lo fai, contro ogni logica, contro ogni speranza, come i Trecento alle Termopili.
Lo fai perché bisogna essere disposti a donare la vita per la patria. Due volte l’anno. Tutti gli anni. Alcuni lo chiamano cambio stagione. Io lo chiamo guerra termonucleare totale. Orde di giacche, maglioni e vestiti, compatti come falangi oplitiche, ti piombano addosso e non fanno prigionieri.
Le fatiche di Sisifo. Metti via i vestiti, tira fuori i vestiti.
E poi ricomincia.
- Ariane, perché piangi seduta per terra in mezzo a tutti questi indumenti sparsi per la stanza?
- Roba da donne, Solal, non puoi capire.
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