- Dobrodošli u Europi. Dobrodošli u Europi!
- Eh?
- Ho detto “Benvenuti in Europa” in croato, Solal.
- Ah. E come mai parli croato, adesso?
- Solal, non sai che dal primo luglio 2013 la Croazia è diventata il 28esimo Paese dell’Unione europea?
- Lo so. E quindi?
- Ho pensato che sarebbe carino, la prossima volta che andiamo al mare sulla nostra spiaggia istriana, dare il benvenuto nella loro lingua.
- Cioè tu dai loro il benvenuto sulla loro spiaggia?
- Magari così le nonne istriane mi mostreranno maggiore benevolenza.
- Le nonne istriane.
- Sì, le nonne istriane della nostra spiaggia. Si arrabbiano sempre così tanto quando mi si ribalta la piscinetta con dentro la neonata... Il loro biasimo mi è intollerabile.
- E pensi di scongiurarlo dicendo loro “benvenute in Europa”?
- ...
- Ariane, è come dire: finché eravate un'anonima nazioncina slava, non ritenevo necessario saper dire nemmeno “grazie” nella vostra lingua. Ora, siccome siete entrati a far parte di un consesso di nazioni evolute, vi do il benvenuto in croato per farvi sentire gratificati.
- ...
- Ariane, questo è solo becero paternalismo post-colonialistico.
- ...
- Ariane, questo è solo becero paternalismo post-colonialistico.
- ...
- Vergognati, Ariane.
- ...
- ...
- Solal.
- Cosa?
- Io ho bisogno del loro affetto. Sono pronta a fare qualunque cosa, purché le nonne istriane mi vogliano bene.
- ...
- Dobrodošli u Europi. Dobrodošli u Europi!
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