venerdì 19 luglio 2013

Orizzonti di gloria


- Signore e signori, buona sera e benvenuti alla sedicesima puntata di “Vai avanti tu che a me vien da ridere”! Oggi intervisteremo un’ospite d’eccezione, una protagonista assoluta della blogosfera: diamo il benvenuto ad Ariane d’Auble! 

Clap clap. 

- Ariane, grazie per aver accettato di partecipare alla nostra trasmissione. Innanzitutto complimenti: non si direbbe davvero che lei abbia già affrontato cinque gravidanze...
- Tre, prego. 
- ...e, se lo lasci dire, questo vestitino Oviesse, collezione primavera-estate, le dona terribilmente!
- Grazie. 
- Lei è autrice di un blog di successo, Belle del signore; ci vuol dire come le è venuta l’idea di crearlo?
- Ecco, una mattina, mentre piegavo le mutande, ho pensato che la mia vita fosse davvero troppo interessante per tenerla tutta per me e che sarebbe stato un peccato se tutti quei milioni di persone che non sanno cosa fare durante le ore d’ufficio avessero continuato ad annoiarsi sulla propria pagina Facebook. 
- Che originalità! Che coraggio! Il suo blog ha raggiunto, nel giro di due mesi, la cifra stratosferica di quattordici lettori complessivi - tutti imparentati, tra l’altro. Come ci si sente ad aver ottenuto questo incredibile risultato? 
- Ma, guardi, ancora non me ne rendo conto. All’inizio lo leggevamo solo io e mia madre; poi, grazie al passaparola degli amici, i miei post sono diventati virali: adesso anche mia cugina Lori è diventata una lettrice fissa. Ci sono persino due sconosciuti e affezionati lettori che sono arrivati al mio blog digitando su Google “belle signore”, in cerca di non so quale informazione...anche la ricerca “peli superflui”, in più di un caso, ha dato come risultato il mio blog. 
- Eh, son soddisfazioni... E ci dica, Ariane, come è cambiata la sua vita, grazie al blog? 
- Cerco di rimanere con i piedi per terra; il successo può dare alla testa, se non lo si sa gestire. Ma ci pensano mio marito e le mie figlie a ricordarmi chi sono. 
- I lettori trovano i suoi post molto divertenti. C’è gente che sostiene di essere tornata a sorridere alla vita, dopo aver letto delle sue disavventure. 
- Ecco, a tal proposito io credo che non sia molto delicato ridere delle disgrazie altrui. Non capisco cosa ci trovino di divertente nel fatto di avere una rivale immaginaria perennemente appollaiata sulla spalla e un marito che non ti butta la spazzatura
- Vuole forse dire di non essere stata compresa dal suo pubblico?
- Non da tutti: qualcuno ha colto perfettamente lo spirito del blog. Ad esempio, una mia amica molto sensibile dopo averlo letto è scoppiata in lacrime e mi ha chiesto di perdonarla se non riusciva ad andare avanti; era incinta e i miei post la deprimevano terribilmente. Nelle sue condizioni, in effetti, sarebbe stato pericoloso per il bambino continuare a leggermi. 
- I suoi personaggi sono ormai diventati parte del nostro immaginario collettivo; quella simpatica canaglia di Solal, per esempio, è proprio come lei lo descrive? 
- Sì. Purtroppo. 
- E come è finita con la moto d’epoca parcheggiata in garage? L’ha più venduta? 
- L’ha messa all'asta su ebay, come gli avevo chiesto, ma solo perché vuole comprare una roulotte da agganciare al Multivan. Sa, è fissato con il campeggio; io avrei preferito qualche genere di prima necessità, come un trattamento estetico, ma sono una moglie saggia e so che i mariti vanno assecondati, come i muli. Se non li contraddici, metà delle loro idee geniali rimane irrealizzata. L’altra metà viene portata a compimento, purtroppo, ma se siete fortunate la vostra casa resta in piedi. 
- Solal in effetti è un personaggio controverso, oggetto di amore e odio da parte dei suoi lettori. 
- So cosa intende: l’altro giorno una mia amica l’ha preso a borsettate perché aveva letto il blog e pensava che Glenn fosse vera. Ah! Ah! Ah! 
- Vuole forse dire che Glenn in realtà non esiste? 
- Suvvia. Crede sul serio che un marito possa tradire la propria moglie sfatta dalle gravidanze e incattivita dalla noia e dalla fatica con un figone spaziale dalla chioma fulva e dalle tette sporgenti come un poggiolo?
- ... 
- Ma per favore. Mica siamo dentro un film dei Vanzina. 
- ... 
- ... 
- Un'ultima domanda, Ariane; molti spettatori si chiedono: ma non pensa che sia immorale sottrarre tempo ed energia alle cure parentali e coniugali per scrivere corbellerie su un blog invisibile? 
- Uhm...no. 
- No? 
- No. 
- ... 
- ... 
- Grazie per essere stata con noi, Ariane. E in bocca al lupo per il suo blog. 
- Grazie a voi! 

Clap clap. 

- E adesso, gentile pubblico, in collegamento da Saint-Tropez, ecco a voi Glenn, la rivale immaginaria di Ariane! Il nostro inviato è riuscito a scovarla, seguendo l’eco della sua ormai proverbiale risata satanica. Dopo la pubblicità, Glenn ci spiegherà come è riuscita a gabbare stuoli di mogli rincoglionite da dosi letali di prolattina e a irretire eserciti di ingenui mariti, puri di cuore e privi di cervello. Rimanete con noi.

4 commenti:

  1. in effetti è un peccato che un blog così carino sia letto (o almeno "commentato") così poco.
    io darei la colpa anche un po' al formato pco user-friendly di blogspot. E' per esempio quasi impossibile scrivere da Ipda o Iphone.
    Inoltre hai settato come impossibile commentare da non registrati ad alcune piattaforme, come google o blogspot stesso. Questo scoraggia, non tutti sono registrati. O non tutti vogliono apparire come tali
    Non hai pensato ad aprire il blog anche agli anonimi? Ci sono meno spammer in giro di quello che si crede (e poi in caso si può sempre cancellare il messaggio non desiderato)

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  2. Hai colto nel segno, Sapphron! Ho un sacco di amiche che mi chiedono come si fa a postare commenti - perché loro puntualmente non ci riescono - e dopo una rapida indagine ho scoperto che ci provano da ipad o da iphone...sono indignatissima con blogspot, ma non me la sento di cambiare piattaforma così presto (so che wordpress è molto più professionale, ad esempio).
    Seguirò i tuoi consigli per quel che riguarda il filtro della registrazione, e lascerò il web intero libero di postare sul mio blog.
    Grazie (soprattutto per il "blog così carino"!

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  3. Possibile che io sia una degli sconosciuti approdati cercando su google "Bella del signore"? :D

    Comunque, complimenti e tanti saluti da Parigi :)

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    1. No, era "belle signore"; la preposizione articolata "del" cambia un po' di cose! Benvenuta! La tua ricerca ti fa onore...:-)

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